Da dove deriva la parola ucronia e in che modo si manifesta? Nel mondo della letteratura ha riscosso sempre più successo di pubblico.
L’avete mai sentita la parola ucronia? Probabilmente sì, se amate un certo tipo di racconti letterari, serie tv, film. Ha un significato ben preciso ed è traducibile in un’unica, fondamentale, domanda. Ecco da dove trae davvero origine e quando è corretto utilizzarla, con il ricorso a qualche esempio pratico.
- Origini: dal saggio Uchronie di Charles Renouvier pubblicato nel 1857.
- Dove viene usato: per indicare ipotetici esiti storici differenti da quelli realmente accaduti. immaginario e, purtroppo, irrealizzabile.
- Lingua: francese.
- Diffusione: nella narrativa.
Il significato di ucronia
E se l’Impero bizantino non avesse subito l’invasione islamica? E se l’Impero Romano fosse sopravvissuto fino ai giorni nostri? E se i nazisti avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale? Questi sono tre dei più classici scenari ucronici. Per ucronia si intende, infatti, un esercizio mentale atto a sostituire decorsi storici reali con sviluppi alternativi. In buona sostanza, poggia su un quesito esistenziale: e se le cose fosse andate diversamente?
Quasi sempre il riferimento va a ipotesi di differenti esiti militari o politici. Meno comunemente è riscontrabile in contesti culturali o tecnologici, presenti nelle narrazioni steampunk.
La “fantastoria” così dipinta può indurre alla utopia o distopia. Certi romanzi ucronici hanno fatto la storia della letteratura, come ad esempio La svastica sul sole di Philip Dick, che tratta proprio l’eventualità di un successo degli uomini di Hitler nel conflitto bellico. A ogni modo, l’ucronia è un’antica suggestione: il primo caso è segnalato nel decimo libro dell’Ab Urbe condita di Titio Livio, scritto 2 mila anni fa. Allora l’ipotesi vagliata era rappresentata dalla sfida lanciata da Alessandro Magno a Roma.
Esempi d’uso
Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:
“Ucronia e Storia: come sarebbe l’Italia oggi se i Savoia fossero rimasti al potere?”.
“Il romanzo ucronico in cui gli Inca conquistano l’Europa ed eliminano il capitalismo”.